Da casa editrice a Self-publishing senza stress

Dalle stelle alle stalle? Non proprio! Pubblicare con una casa editrice è il sogno di ogni penna scrivente, chi non lo vorrebbe?

Se mi ricapitasse l’occasione, e i presupposti fossero più che buoni, accetterei senza batter ciglio.

Ahimè, al momento posso solo condividere con voi l’esperienza su come passare da casa editrice a Self-publishing senza stress.

Un percorso non facile, ma che ho scelto di affrontare con una maggiore consapevolezza.

In questo articolo, condivido la mia esperienza – nonché passaggio da CE a Self – e offro 4 preziosi consigli su come restare a galla in una situazione del genere.

E, indubbiamente, auguro a ogni scrittrice e scrittore una buona pubblicazione!

I punti che affronto sono:

Come passare da casa editrice a Self-publishing senza stress

Toc, toc: vogliamo pubblicare il tuo romanzo

Mi hanno scoperto online, tramite alcuni racconti pubblicati su Facebook.

Mi è quindi stato proposto di pubblicare tramite casa editrice ed è a quel punto che ho messo da parte i racconti per tirare fuori il romanzo nel cassetto.

Il guadagno previsto era del 10% su ogni vendita e la mia unica spesa era l’iscrizione – una tantum e accessibile – in quanto si trattava di un’associazione culturale.

“L’emozione era alle stelle: avrei pubblicato il mio primo libro!”


I pro erano tutti positivi, ma i contro non hanno tardato ad arrivare.

Ancora oggi non so dire se sia stata solo ingenuità, sfortuna o se altri fattori abbiano contribuito al fallimento di questa opportunità.

A ogni modo, sono rimasta allibita nello scoprire lo scarso lavoro di editing, di promozione e, non appena ricevuto il cartaceo, ho notato la mancanza dei capitoli!

Dopo vari confronti ho persino accettato, anche se con riluttanza, di inserire una mia foto in copertina.

“All’ennesima domanda “Ma il libro parla di te?” avevo capito di aver commesso un grande errore…”

Come passare da casa editrice a Self-publishing senza stress

Da casa editrice a self-publishing fai-da-te

Dopo quasi due anni, ho chiuso il contratto con la casa editrice.  Ero amareggiata e mi sentivo pure in colpa: continuavo a chiedermi cosa o dove avessi sbagliato.

L’esuberante emozione per la mia prima pubblicazione aveva forse compromesso questo sogno?

Non vi dico i film mentali che mi sono fatta e che col tempo sono diventate svariate stagioni che Il trono di Spade, levati proprio!

Per diverso tempo ho finto che quel romanzo non esistesse, ma poi il cuore ha fatto Boom, boom quando un giorno, in un momento di grandi pulizie, è ricapitato tra le mani.

Ho visto quel momento come un segno e sono diventata imprenditrice del mio romanzo!

A maniche rimboccate, ho fatto editing e riletto il testo così tante volte da averne quasi la nausea.

Sfogliavo altri romanzi per studiarne struttura, impaginazione, punteggiatura, ma tutto l’entusiasmo è crollato durante la gestione del testo in Amazon: non riuscivo a impaginarlo!

Al solo pensiero, ancora oggi mi girano le palle…

Ricevuto il soccorso di un amico grafico, ho iniziato la fase di promozione sui social e tramite alcune book blogger.

“Ero così tesa che a ogni messaggio in arrivo saltavo come una fetta di pane… in un tostapane!”

 

Il risultato è stato scarso nonostante le recensioni positive. E così, ormai completamente avvilita, ho  rimesso il romanzo nel suo cassetto e scritto Fine al mio sogno.

Come passare da casa editrice a Self-publishing senza stress

Dal fai-da-te al Self-publishing [con il team giusto]

Avete presente quell’amore che vi spezza il cuore, ma che non riuscite a dimenticare?
Io l’ho provato con Io diversa da me, il romanzo.

Continuavo a ripensare ai pochi dati raccolti: storia avvincente e originale, non il solito romance, ma debole a livello di struttura del testo. Ahi, che male!

Per diverso tempo non sapevo che cosa fare: dare un’altra chance al romanzo o dimenticarlo per sempre?

Non so se avrei mai fatto ciò che sto per raccontarvi, ma qualcosa mi ha spinto a farlo. E a rimettermi in gioco.

La vincita di un contest indetto dalla rivista Read magazine [avevo inviato un racconto] durante il mio ultimo giorno di lavoro [che giornata di merda!] ha risvegliato la voglia di riscatto.

Così ho contattato Accademia della Scrittura, un team di professionisti del settore editoriale, nonché ideatori del magazine.

Non sapevo cosa aspettarmi: avevo paura! Stavo affidando il romanzo ad altre persone. Di nuovo.

“La diffidenza la mangiavo a colazione, praticamente”

 

Ho atteso il loro responso agitata come un pesce catturato in un retino, ma poi un sorriso di pura gioia mi si è stampato in viso.

Questa volta avrei pagato di tasca mia tutti i servizi, ma l’unica cosa che riuscivo a leggere era “il romanzo mi sembra ben scritto e ben strutturato, con una buona dose di suspense in alcuni punti”.

“In quel momento il mio io interiore si è scatenato in una folle danza!”

Come passare da casa editrice a Self-publishing senza stress

La mia esperienza [così, così] | La tua [ti auguro] fortuna!

Siamo giunti alla fine di questo articolo e arrivati ai preziosi consigli che voglio dispensare:

  • Se scegliete una CE, tenete sempre a mente che la vostra opera è…  LA VOSTRA OPERA!
    Ogni loro consiglio è ben accetto, ma l’ultima parola spetta a voi

  • A qualsiasi dubbio, fate corrispondere un chiarimento. È imperativo!
    Non procedete con dubbi che, prima o dopo, vi toglieranno il sonno

  • Se scegliete il self-publishing e siete novellinə, cercate una figura professionale che possa aiutarvi.
    Sarà un fondamentale supporto!

  • Puntate su servizi editoriali da parte di professionisti [editing, impaginazione, copertina etc…].
    Sarà il vostro miglior investimento. Badate solo a chi vi rivolgete.
    Cercate feedback e info tra i social per capire chi state per contattare


Che fine ha fatto il mio romanzo? Uscirà il 18 ottobre 2022 su Amazon e ne sono entusiasta!

Mi auguro di avere grandi soddisfazioni tra il pubblico. L’obiettivo non è mai stato di guadagnare soldi, ma feedback positivi.


“Sapere che il mio romanzo è, o sarà, un’ottima compagnia è per me il miglior epilogo mai scritto!”

Internet pullula di informazioni su come gestire il self-publishing, a chi affidarsi per servizi di editing, che tipo di promozione strutturare e così via…

Te lo dico forte e chiaro: non ho la soluzione per te! Magari…

Quello che posso fare, però, è condividere con te i contatti delle persone che hanno risollevato il mio romanzo dalle ceneri!

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