In una situazione come la mia, dove la leucemia diventa una sorta di inquilino difficile da sfrattare, arriva un momento in cui vai fuori di testa! Ad esempio, un giorno come tanti, te ne stai seduta sul divano, sfoggiando il tuo miglior pigiama, fresco di bucato e stiro, neanche dovessi sfilare a Bryant Park, New York.
E facendo uno zapping sfrenato, ti ritrovi a guardare una scena di Grey’s anatomy. Ospedali, dottori, gente malata. Scuoti il capo e cambi canale. Lo zapping continua come se corresse una staffetta, e ora ti ritrovi a guardare una scena di The Good Doctor. Il protagonista non è male, ma che palle!
E così cambi canale e concedi un’ultima chance al palinsesto di quel giorno e quando i tuoi occhi incrociano quelli del Dottor House, scagli il telecomando contro il muro, alzi gli occhi al soffitto e ti ritrovi a gridare: «Sul serio? Vi siete messi tutti d’accordo?
A proposito, mai una gioia eh, mi raccomando!», e così abbandoni il digitale per prendere in mano la situazione approdando sulle piattaforme che ti permettono di guardare ciò che vuoi, quando vuoi.
La voglia di essere trasportata, anche se temporaneamente, in un altro mondo è così tanta che ti ritrovi a passare da un film o serie tv all’altro, quasi senza accorgertene. E così vieni rapita da uno strano trip cinematografico dove sei invincibile e corri veloce come The flash, ma con il sex appeal di Batwoman.
Salti da un edificio all’altro con fare impavido e scagli frecce meglio del biondino di Arrow. Vivi un momento intermedio dove da supereroe fai quattro chiacchiere con Lucifer e gli chiedi se per caso è stato lui a mandarti la leucemia o se Dio ha commesso un piccolo errore di dicitura nella sua agenda, ma “Lucy” non vuole parlare con suo padre, ce l’ha a morte con lui, e così sei punto a capo e per come vanno le cose potresti rapinare una banca in stile La casa di carta e affrontare il carcere come le donne in Vis a Vis.
Ne usciresti viva, anche se in età da pensione, ma la cosa non ti preoccupa perché se Grace e Frankie rinnovano la loro vita sessuale e incoraggiano l’utilizzo di giochi erotici, sai per certo che c’è ancora speranza per te. Così ti metti comoda e ti godi il tuo ingresso nella Hollywood dei tuoi sogni, ma sotto sotto lo sai bene che l’unica persona che vorresti essere in quel momento è Mary Poppins perché secondo lei basterebbe un poco di zucchero per mandare giù le tue pillole e in teoria dovresti stare molto meglio…